Porto Rotondo al centro della nautica internazionale: torna la Fiera Nautica di Sardegna

Dal 30 aprile al 5 maggio la Marina di Porto Rotondo si prepara ad accogliere la quarta edizione della Fiera Nautica di Sardegna, un appuntamento che negli anni si è affermato come riferimento per il settore nautico nel Mediterraneo e non solo. L’evento, promosso dal Cipnes Gallura con il supporto della Regione Sardegna e del Comune di Olbia, si preannuncia come un’edizione da record, con oltre 200 imbarcazioni e 160 espositori pronti a trasformare le banchine del borgo in una prestigiosa vetrina internazionale.
La novità di quest’anno non è soltanto nella quantità, ma nella qualità dell’offerta: per la prima volta, la maggioranza delle imbarcazioni esposte supera i 20 metri di lunghezza, segnando un deciso salto verso il segmento del lusso e del charter di alto livello. Una scelta strategica, che punta a rafforzare l’attrattività dell’evento verso i grandi player del settore e i mercati internazionali. Dopo i 18.000 visitatori dello scorso anno, si punta ora a superare quota 20.000 presenze.
Oltre alla parte espositiva, la Fiera si sviluppa in una serie di appuntamenti e contenuti pensati per valorizzare la filiera produttiva e il know-how territoriale: dieci talk tematici affronteranno argomenti chiave come innovazione cantieristica, sostenibilità ambientale, formazione professionale e internazionalizzazione. I convegni coinvolgeranno esperti, istituzioni e le principali università italiane, tra cui Cagliari, Sassari, Federico II e Parthenope di Napoli.

Con 1.885 aziende attive e un fatturato di oltre 403 milioni di euro, la nautica è oggi la quinta industria della Sardegna per volume d’affari. Solo nel distretto Cipnes della Gallura si contano 90 imprese specializzate, con oltre 2.250 addetti. Dati che confermano la centralità del territorio nel panorama nautico nazionale. Come evidenziato dagli assessori regionali Giuseppe Meloni (Bilancio e Programmazione) ed Emanuele Cani (Industria), la Fiera rappresenta anche un punto di partenza per il rilancio dell’intero comparto, grazie a un piano di investimenti mirato su infrastrutture, formazione e innovazione tecnologica. Tra i progetti più rilevanti, l’attivazione del corso di laurea in Ingegneria Navale a Olbia, pensato per formare nuove competenze e rispondere alla crescente domanda di professionalità qualificate.
L’internazionalizzazione è uno degli obiettivi principali della manifestazione. Dopo la partecipazione a fiere europee di settore, la Sardegna porterà il suo brand nautico anche in Asia: a giugno il settore sarà protagonista all’Expo di Osaka, in Giappone, come primo passo di una strategia di promozione globale delle eccellenze isolane.
Accanto agli yacht e agli stand delle aziende, Porto Rotondo ospiterà una serie di eventi collaterali dedicati alla cultura e alle tradizioni sarde. Insula curerà un’area dedicata all’artigianato artistico e alle eccellenze enogastronomiche, mentre saranno presentati anche libri dedicati al mare e alla storia del territorio, tra cui un volume in omaggio alla figura del Principe Aga Khan.
Alla presentazione ufficiale allo Yacht Club Porto Rotondo hanno partecipato i principali attori istituzionali e organizzativi: il presidente del Cipnes Livio Fideli, il direttore generale Aldo Carta, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, il direttore marittimo Gianluca D’Agostino e il manager della Marina Matteo Molinas. Un team che lavora in sinergia per rendere la Fiera non solo un successo locale, ma una piattaforma permanente di dialogo e sviluppo per la nautica in Sardegna.
https://www.fieranauticadisardegna.it/it/

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